Contratto Integrativo di Ateneo: la UIL-RUA METTE A RISCHIO la Progressione Orizzonale

6 Ott

Così come concordato dalle OO.SS. e RSU nella riunione di contrattazione del 23 settembre u.s., compresa la UIL RUA nell’occasione rappresentata da Alessandro Fusco, oggi avrebbe dovuto svolgersi l’ultima riunione di contrattazione per la stesura definitiva del Contratto integrativo 2016/2017 comprensivo della progressione orizzontale.

Tutte le Organizzazioni Sindacali e RSU, ad eccezione della UIL RUA, erano pronte a svolgere tale riunione programmata, nonostante la convocazione formale fosse pervenuta il giorno precedente.

Con sorprendente ed inusitato tempismo il Segretario Nazionale della UIL RUA, Attilio Bombardieri, a poche ore dall’inizio della riunione, ha invocato la formale nullità della convocazione con nota inviata alla sola Amministrazione.

Tale comportamento ha impedito la conclusione dei lavori di questa tribolata ed estenuante vicenda, peraltro allungata da precedenti ed ulteriori comportamenti della stessa sigla (ritiro firma apposta sul CCI 2015 contribuendo così a provocare la bocciatura dell’accordo e la vanificazione delle Peo per lo stesso anno; invio di diffide all’amministrazione; proposte contrattuali ripetutamente mutate e senza le indispensabili coperture economiche).

A questo punto è inutile ribadire che, aldilà dei proclami e dei comportamenti pretestuosi, la realtà è che l’unico obiettivo che accomuna i rappresentanti UIL RUA è il boicottaggio del Contratto Integrativo e della Peo.

Il Personale TAB dell’Università degli Studi di Perugia che, a stragrande maggioranza nell’Assemblea Generale del 5 luglio 2016 si è espresso a favore delle proposte elaborate dalle scriventi OO.SS. ed RSU, rischia seriamente di perdere le Peo anche per il 2016.

Rivolgiamo pertanto un pressante appello all’Amministrazione al fine di rispettare rigorosamente i ristrettissimi tempi rimasti per addivenire già lunedì 10 ottobre alla sottoscrizione del Contratto integrativo 2016/2017.

Perugia, 5 ottobre 2016