Contratto Integrativo di Ateneo 2016/2017: Trattativa Conclusa, Siglata la Pre-Intesa

17 Ott

Il giorno 10 ottobre 2016, dopo una lunghissima e serrata trattativa, le scriventi OO.SS., le relative RSU e la Parte Pubblica hanno finalmente siglato l’ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo per gli anni 2016 e 2017 che il 20 ottobre p.v. sarà portata all’approvazione del Consiglio di Amministrazione per l’autorizzazione alla firma definitiva.

Il contenuto dell’Accordo è pienamente corrispondente alle mozioni approvate dall’Assemblea di tutto il personale TAB dell’Ateneo, indetta e tenuta dalle scriventi OO.SS. in data 5 luglio 2016.

 E QUINDI L’IPOTESI SIGLATA COMPRENDE:

  • PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI per il personale a tempo indeterminato di Cat. B, C, D, EP: risorse destinate pari ad euro 900.000,00 di cui:
  • 750.000,00 per l’anno 2016 (decorrenza 1 gennaio 2016);
  • 150.000,00 per l’anno 2017 (decorrenza 1 gennaio 2017).
  • RIMODULAZIONE, PER L’ANNO 2016, DELLE INDENNITA’ DI RESPONSABILITA’, POSIZIONI ORGANIZZATIVE E FUNZIONI SPECIALISTICHE per il personale di Cat. B, C, D: risorse destinate pari ad euro 550.000,00.
  1. Tali indennità sono state rimodulate secondo il criterio di “compensazione” delle medesime con l’importo corrisposto attraverso la Progressione economica orizzontale (d’ora in poi indicata con PEO).
  2. Tale rimodulazione presenta il duplice vantaggio di garantire al personale destinatario di tali indennità:
  3. di percepire quota-parte del trattamento accessorio sotto forma di un vero e proprio incremento mensile dello stipendio in forma stabile, non ricontrattabile e interamente pensionabile;
  4. di mantenere il medesimo livello retributivo in godimento nell’anno 2015 se non, addirittura, di incrementarlo.
  • RIMODULAZIONE, PER L’ANNO 2016, DELLE INDENNITA’ PER LA REMUNERAZIONE DI COMPITI CHE COMPORTANO ONERI, RISCHI E DISAGI per il personale di Cat. B, C, D: risorse destinate pari ad euro 259.000,00.
  • INDENNITA’ ACCESSORIA MENSILE – (IMA QUOTA STABILE) per tutto il personale di Cat. B, C, D: risorse destinate pari ad euro 191.500,00;
  • INDENNITA’ ACCESSORIA MENSILE (IMA QUOTA VARIABILE) per il solo personale di Cat. B, C, D che non usufruirà della PEO con decorrenza 1 gennaio 2016 al fine di garantire a quest’ultimo di mantenere lo stesso livello retributivo in godimento nell’anno 2015. A tale personale, cioè, sarà garantita un’IMA corrispondente a quella percepita nell’anno 2015;
  • PRODUTTIVITA’/PERFORMANCE: risorse destinate pari ad euro 115.239,00. Parte del fondo sarà utilizzato per il conferimento di una indennità, pari a quella percepita nell’anno 2015, al personale di Cat. B, C, D, c.d. “apicale” (finale di categoria) che non può partecipare alle selezioni per le PEO per aver raggiunto, all’interno della categoria di appartenenza, l’ultimo gradone economico previsto dal CCNL.

SI PRECISA CHE

  • L’Ateneo di Perugia è uno dei pochissimi Atenei italiani dove le OO.SS. sono riuscite a garantire, dall’anno 2001 ad oggi, ben 4 PEO (2001 – 2004 – 2007 – 2009);
  • L’Ateneo di Perugia è uno dei pochissimi Atenei dove le OO.SS, al venire meno del blocco stipendiale e di carriera previsto dalla legislazione vigente, sono riuscite ad articolare la 5° PEO in soli 2 anni;
  • Le PEO saranno conferite sulla base di selezioni concorsuali per soli titoli, indette dall’Amministrazione con appositi bandi, distinte per categorie e aree di appartenenza (B area Tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati; B area Amministrativa; B area Bibliotecaria; C area Tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati; C area Amministrativa; C area bibliotecaria; D area Tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati; D area amministrativa; D area bibliotecaria; EP area Tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati; EP area amministrativa).

N.B. Il personale di cat. EP appartenente all’ Area Medico-odontoiatrica e socio sanitaria è stato aggregato, ai fini concorsuali, all’area Tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati.

A ciascuna categoria ed area è stato destinato un budget calcolato, in percentuale sul fondo a disposizione (750.000,00 per l’anno 2016), e determinato in base al numero di personale che popola detta categoria e detta area: pertanto ciascuna graduatoria scorrerà fino all’esaurimento del budget disponibile;

  • Alla selezione per le PEO potrà partecipare tutto il personale di ruolo a tempo indeterminato alla data del 1 gennaio 2016 che ha maturato 2 anni di servizio effettivo nella posizione economica in godimento;
  • La selezione che darà origine alle graduatorie avverrà sulla base dei criteri previsti dall’art. 82, comma 2 del vigente CCNL:
    1. formazione certificata e pertinente: sarà valutabile la formazione a decorrere dall’ultima progressione economica orizzontale ovvero dalla data di assunzione per coloro che non sono mai stati destinatari della progressione economica orizzontale fino al 31/12/2015;
    2. arricchimento professionale derivante dall’esperienza lavorativa, con esclusione di automatismi legati al decorso dell’anzianità, desumibile dal curriculum e/o dalla documentazione presentata dall’interessato;
    3. qualità delle prestazioni individuali con particolare riguardo alla capacità di proporre soluzioni innovative, al grado di coinvolgimento nei processi lavorativi, all’attenzione alle esigenze dell’utenza e alla soluzione dei problemi;
    4. anzianità di servizio prestato senza essere incorsi negli ultimi due anni in sanzioni disciplinari più gravi del rimprovero scritto e senza essere incorsi in misure cautelari di sospensione dal servizio, a meno che il procedimento penale pendente non si sia concluso con l’assoluzione almeno in primo grado;
    5. titoli culturali e professionali (per esempio: incarichi; pubblicazioni; collaborazioni; docenza o frequenza in convegni e seminari di studio, corsi di formazione; titoli di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso alla categoria; corsi di perfezionamento o di specializzazione; dottorati di ricerca).

Le scriventi OO.SS. ritengono che l’intesa raggiunta possa definirsi “un buon Accordo” tenuto conto sia delle esigue risorse a disposizione – ammontare complessivo del Fondo fortemente ridotto dalle leggi finanziarie degli ultimi anni – sia delle molteplici difficoltà incontrate nel corso della trattativa.

Motivo di particolare soddisfazione è quello di essere riusciti, nonostante tutto e tutti, con un grande lavoro delle scriventi OO.SS. durato tutta l’estate, a tenere fede al mandato e al contenuto delle mozioni approvate dall’Assemblea del personale del 5 luglio u.s. riuscendo ad ottenere:

  • UN INCREMENTO STABILE DEL FONDO PER IL TRATTAMENTO ACCESSORIO EX ART. 87 DEL VIGENTE CCNL

Tale risultato è stato raggiunto attraverso la conclusione di un Accordo, su proposta della FLC CGIL, fatta propria da tutte le OO.SS. (tranne Uil Rua), con il quale è stato previsto lo spostamento stabile e definitivo di risorse, pari ad euro 200.000,00, dal fondo ex art. 86 (lavoro straordinario) a quello ex art. 87, in considerazione del fatto che si è registrata una progressiva e stabile riduzione del lavoro straordinario dal 2008 ad oggi che generava ingenti economie.

Queste economie venivano riassegnate al nostro fondo, ma solo l’anno successivo, nelle risorse variabili. La nostra richiesta, avvalorata dalle norme e da una ricognizione della spesa effettuata anno per anno, è stata pertanto quella di trasferire in via definitiva i residui dello straordinario nella parte stabile del Fondo. Richiesta accettata dall’Amministrazione e autorizzata dagli Organi, aumentando da subito la parte stabile del fondo di euro 200.000,00.

Per quanto riguarda lo straordinario, a partire dall’anno 2016 resterà stabilmente a disposizione per il Fondo ex art. 86 la somma di 224.888,70

  • LA GARANZIA, PER TUTTO IL PERSONALE, DI OTTENERE NEL BIENNIO 2016/2017 UN REALE, TANGIBILE E STABILE INCREMENTO STIPENDIALE DOPO BEN SETTE ANNI DI BLOCCO TOTALE.

Ora l’Ipotesi di contratto integrativo sottoscritta dovrà passare al vaglio del Collegio dei Revisori e del Consiglio di Amministrazione.

Vi terremo informati circa gli esiti.

Perugia, 17 ottobre 2016

FLC/CGIL – CISL UNIVERSITA’ – CONFSAL/CISAPUNI – USB/PI